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Park Hotel Arcevia
via Roma n.5 60011 Arcevia (AN)
Tel. 0731/97085 - 6
Fax 0731/97087
www.parkhotelarcevia.it
Per maggiori informazioni: Mob. 331 3693703 e 339 2060453
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Una tradizione ormai consolidata quella della musica jazz nella città di Arcevia, un'esperienza profonda frutto del dialogo tra i docenti, gli iscritti, l'Amministrazione Comunale, i cittadini, che si traduce in una serie infinita di contenuti e attenzioni.
Musica e divertimento per tutti e per tutte le età, professionisti, principianti e curiosi. Otto giorni full immersion di lezioni e laboratori.
E poi concerti e jam session fino a notte fonda, con docenti professionisti e musicisti apprezzati, che condividono passione e ricerca nella musica e nella didattica. Durante l'ultima serata, l'esibizione di tutti i partecipanti in una grande festa finale aperta al pubblico.
Si rafforza la collaborazione con il Columbia College di Chicago: una masterclass e due borse di studio per due ragazzi destinazione Chicago. Il collegamento con il South African College of Music continua con scambi di docenti e allievi, e nuovi orizzonti si aprono nella relazione con l'arte e il paesaggio con le borse di studio per l'Operazione Arcevia 2.0 2016. La didattica è ben collaudata, frutto di 17 anni di esperienza e di un corpo docente molto affiatato. Musica giorno e notte, alloggi super economici, cucina interna al seminario con tanti prodotti biologici e vino buono, relax della SPA di San Settimio, il borgo antico di Arcevia, il panorama mozzafiato, l’arte contemporanea di Ar[t]cevia, la gente schietta e l’aria fresca dei boschi e delle colline...Insomma, un Jazz Paradise!
Ancora con noi quest'anno Scott Hall, Director of Jazz Studies e Senior Lecturer al Columbia College di Chicago, che porterà con sè due borse di studio; la collaborazione con
Operazione Arcevia 2.0, che offrirà l'opportunità di ricevere una borsa di studio (fino a 3 iscritti) per la partecipazione all'omonima importante residenza artistica; torna il Brasilian Music Course con il maestro Guilherme Ribeiro dal Conservatorio di Souza Lima, São Paulo, Brasile; e la nuova partecipazione di Lisa Paglin e Marianna Brilla con la New Voice Studio Masterclass in due giornate!
In più, anche quest'anno, grazie alla presenza di Mike Rossi ai seminari estivi con una masterclass sul jazz in Sud Africa, saranno assegnate due borse di studio per il South African College of Music di Cape Town.
Ogni mattina
Le convenzioni con l'albergo centrale, i numerosi e incantevoli agriturismi, il campeggio e gli affittacamere della zona permettono di ospitare gli iscritti al seminario comodamente e a prezzi assolutamente imbattibili.
Il seminario Arcevia Jazz Feast è dotato di una favolosa cucina interna, riservata a iscritti, docenti e personale dello staff, che propone ogni giorno pasti abbondanti, prelibati ed economici, con ottimo vino e prodotti spesso biologici o del territorio. Pizzerie e ristoranti tipici poi completano un'offerta in grado di soddisfare i palati più esigenti.
La città di Arcevia, cordiale, suggestiva, immersa nel verde e così raccolta da rendere inutili le automobili, è luogo d'arte ideale, con musica tutte le sere, le mostre e le performance degli artisti di Ar[t]cevia, in un clima fresco e ventilato.
Consulta anche:
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Born in Karachi, Pakistan, removed at the age of four to relocate to Southern California, schooled at the University of Southern California and the Manhattan School of Music in jazz and classical music, as well as a pilgrimage in India under the tutorial of master percussionist, Ustad Alla Rakha, Rez Abbasi is a vivid synthesis of all the above stated influences and genres.
Making New York home for the past 18 years, Abbasi has developed a unique sound both as a composer and an instrumentalist and is considered by many to be one of the foremost modern jazz guitar players the world over. He has honed his skills with performances through out Europe, Canada, the U.S., Mexico and India. He has performed and recorded with many jazz greats including, Grammy winner Ruth Brown, Peter Erskine, Kenny Werner, Barre Phillips, Tim Hagans, Marc Johnson, Billy Hart, Marvin ‘Smitty’ Smith, Gary Thomas, Rick Margitza, DaveDouglas, DD Jackson, Rudresh Mahanthappa, Tony Malaby, George Brooks, PanditRonu Majumdar, Pandit Kadri Gopalnath, Pandit Vishwa Mohan Bhatt, MarilynCrispell, Greg Osby, Howard Levy and a host of others.
Rez is musical director and producer for Indian/Canadian Juno award winning vocalist, Kiran Ahluwalia. Kiran’s 2008 recording, “Wanderlust” on the World Connection label, hit the top ten on the European world-music radio charts and also received top ten in Song- Lines Magazine. The group travelled extensively throughout Europe, performing at the London Jazz, Paleo and Sfinks festivals. Rez also plays an integral role in two of saxophonist Rudresh Mahanthappa’s award winning groups, The Indo-Pak Coalition (Innova) and Kinsmen (PI). Kinsmen placed in twenty top ten list’s for 2008. As a result, Rez was interviewed by NPR’s “All Things Considered”, Rolling Stone Magazine India and featured in the New York Times. The Indo-Pak Coalition recently performed at many festivals including the Montreal Jazz Fest. and Newport Jazz Fest. Rez can also be heard as a member of saxophonist Dave Pietro’s Chakra Group (Challenge Records), Sandro Dominellitrio among many others.
With seven albums of original compositions under his belt, Abbasi continues to garner new groups of musicians to help his musical vision come to life. His 2005 recording Snake Charmer, has created a stir in the music world partly due to his organic, original approach in blending two complex musical genres together, namely jazz and Indian music. The provocative instrumentation of organ, drums and guitar alongside Indian vocalist Kiran Ahluwalia, is on one hand, a sound grounded in jazz and yet uncommon in jazz arenas. 20th Century Guitar reviewed the CD as, “One of the best examples yet of how to merge Indian Classical musicwith jazz…Snake Charmer really breaks new ground.” In 2007, Rez achieved even greater heights with the follow up to Snake Charmer, Bazaar.
Bazaar continues the groups journey through uncharted territory and achieves results unparalleled in today’s jazz/world music scene. Abbasi’s musical philosophy states, “To create a global-based music steeped in jazz is my goal. In this way, I’m following in the footsteps of some of the greatest jazz musicians. Coltrane, Ellington and Gillespie all immersed themselves into music from around the world and then brought it back home. If I have that kind of unifying affect, I’ve succeeded!”
Rez Abbasi’s sixth album, Things To Come (2009) is yet another leap into uncharted musical territory. It features a star studded group of Vijay Iyer, RudreshMahanthappa, Kiran Ahluwalia, Johannes Weidenmueller and Dan Weiss and was included in Down Beat’s top CD’s of the decade. The same year he was also awarded the prestigious Chamber Music America Grant as a commission to compose new works for this ensemble. These works will be premiered in late 2010 -11 and will be recorded for a 2011 release.
At the end of 2009, Abbasi formed a new quartet. The Rez Abbasi Acoustic Quartet, or RAAQ, was conceived for the purposes of featuring Abbasi’s acoustic guitar talents. Simultaneously, it serves as an outlet to feature his compositions alongside “gems from other composers that are rarely heard today.” Abbasi was well aware of creating a group that would magnify and enhance his acoustic guitar sound. Calling upon vibraphonist Bill Ware (Jazz Passengers), bassist, StephanCrump (Vijay Iyer Trio) and drummer, Eric McPherson (Andrew Hill), was the right choice. RAAQ’s debut, Natural Selection (Sunnyside, 9/21/10) captures the profound sensitivity of the ensemble as it twists and turns through the set. Compositions as Abbasi’s “Up On The Hill” (dedicated to pianist, Andrew Hill) or NusratFateh Ali Khan’s, “Lament”, feature the standout textural cascades created between acoustic guitar and vibraphone. Add the warmth of double bass and the shimmer of cymbals and drums, and you have a group-sound different than any other today.
23 febbraio, Arcevia, Chiostro San Francesco - Concerto dei vincitori del Premio Raffaele Giusti AJF13: The RIGHT5quintet
22 giugno, Jesi, Festa della Musica - Concerto: The RIGHT5quintet
23 luglio, Palazzo di Arcevia, Riserva Privata San Settimio - Concerto: The RIGHT5quintet
30 e 31 luglio, AJF14 - New Voice Studio Masterclass
31 luglio e 1 agosto, AJF14 - Big Band Masterclass con Scott Hall dal Chicago Columbia College, USA
28 luglio - 3 agosto, AJF14 - Brasilian Music Course, con Guilherme Ribeiro dal Souza Lima Conservatoire, Brasil
1 agosto, Porto San Giorgio - South African Project: gli studenti sudafricani AJF14 in concerto con Michele Sperandio (batteria), Nico Tangherlini (piano) e Riccardo Trasselli (contrabbasso)
8 agosto, Porto San Giorgio - South African Project: gli studenti sudafricani AJF14 in concerto con Michele Sperandio (batteria), Nico Tangherlini (piano) e Riccardo Trasselli (contrabbasso)
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Operazione Arcevia, e l'associazione culturale omonima, è un progetto che nasce nel 1972 dalla visione di Ico Parisi e Italo Bartoletti e ripreso nel 2012 da UNIT+ Collective con scopo di valorizzare le arti e la cultura nell'entroterra marchigiano di Arcevia.
Dagli anni successivi al '72, fino al '76 quando venne esposto alla Biennale di Architettura di Venezia, il progetto raccolse idee e lavori da oltre 40 collaboratori, esponenti artistici del tempo. Secondo i principi di collaborazione ed analisi del territorio, l'utopica "Comunità Esistenziale" fu progettata su fondamenta solide di una visione che unisse la vita di tutti i giorni e l'agricoltura con la creatività e la libera espressione artistica. Il progetto non vide mai la luce del sole se non su carta, ma la visione di Italo Bartoletti fu trasmessa alla nipote, ora promotrice dell'associazione e proprietaria della Riserva Privata San Settimio nella quale Unit+ lavora.
Dal 2012, dopo il primo sondaggio in situ, UNIT+ Collective ha progettato e costruito, con un numero crescente di collaboratori e promotori, spazi e installazioni con lo scopo di creare un centro artistico culturale e di promuovere l'azione e la creazione tramite l'inclusione della comunità locale.
Artcevia è un progetto che nasce nel 2008. Un sogno che nel corso delle quattro edizioni ha coinvolto e appassionato una ricca ed eterogenea schiera di artisti, addetti ai lavori e ogni genere di fruitore. Artcevia è oramai un “luogo” d’incontro, ma perfettamente integrato; una bolla di acqua e tempera che coinvolge e trascina chiunque incontri, trasportandolo in quel fatato mondo fatto di filosofie e fantasticherie, di discussioni, di scambi e di strette di mano che lasciano scie di vernice fra le dita.
La più vicina struttura convenzionata con i Seminari Estivi 2014.
Paradiso immerso nella natura, di elegante semplicità e accogliente ospitalità, la Riserva Privata San Settimio è un luogo di relax perfetto e di ritrovamento e rinnovamento di se stessi.
Arcevia, “perla dei monti”, oggi è il sogno di molti stranieri. In uno dei suoi 9 affascinanti castelli è stato ambientato un reality olandese sull'Italian lifestyle. Incantevole l'itinerario tra i castelli ben conservati di Nidastore, Loretello, Palazzo, Avacelli, Castiglioni, Piticchio, Montale, San Pietro in Musio, Caudino.Merita una visita la vicina Serra de' Conti, col suo Museo delle Arti Monastiche. Al centro di Arcevia spicca il duecentesco Palazzo Comunale, tra i più antichi della regione.
Il Corso di Registrazione Live e Operatore Protools ha un costo di 300 euro.
L'iscrizione avviene previa invio di email all'indirizzo